INDIAN TRAIL 55: Il grande incendio.
INDIAN TRAIL 55: Il grande incendio. I miei olivi hanno una loro storia da raccontare e la riassumo in breve: abbandonati da molto tempo, per quattordici anni li ho seguiti, potati e incoraggiati fino a farli rendere da zero a venticinque chili d’olio. E’ una quantità sufficiente per le necessità casalinghe, se l’olio si usa principalmente per condire e con sobrietà per cucinare. È chiaro che il valore affettivo aggiunto è notevole e senza prezzo. Tutto procede faticosamente bene fino al 1985, quando improvvisamente la temperatura scende a meno sedici per tre notti di seguito: troppo per gli olivi. La tragedia colpisce gran parte della Toscana e immagino anche altrove, obbligando i proprietari a tagliare quasi tutte le piante rasoterra. Una strage. In mezzo agli innumerevoli tronchi abbattuti e ramaglie sparse si possono immaginare i cuori spezzati e le lacrime amare. L’olivo per fortuna è dotato di una formidabile vitalità che gli permette di ricacciare molti polloni dalla base